Batteri che resistono ai disinfettanti: comprendere e affrontare il fenomeno
La resistenza agli antibiotici da parte dei batteri in ambito veterinario è un fenomeno in aumento in tutto il mondo, ampiamente documentato dalla letteratura scientifica e ritenuto prioritario dalle maggiori organizzazioni sanitarie internazionali. Allo stesso tempo, nuovi studi stanno dimostrando che il fenomeno interessa anche l’industria di produzione e lavorazione degli alimenti di origine animale.
In particolare, a finire sotto la lente di osservazione sono oggi i biocidi, ovvero tutti quei prodotti chimici utilizzati per disinfettare ambienti, strumenti e superfici, che se usati indiscriminatamente in varie applicazioni industriali possono avere un ruolo chiave nello sviluppo (o nella selezione) e nella diffusione di batteri patogeni resistenti sia ai biocidi stessi che agli antibiotici. Batteri più resistenti lungo la filiera rendono gli alimenti di origine animale meno sicuri e possono rappresentare un rischio per la salute dei consumatori.
Cosa fare quindi per ridurre il rischio? E quali vie alternative si possono praticare per arginare il fenomeno? Ricercatori dell’IZSVe hanno approfondito la conoscenza dei fenomeni di resistenza batterica ai biocidi e cercato di fornire indicazioni per una corretta gestione del problema. Hanno inoltre testato l’attività antimicrobica di nanoparticelle di argento (AgNPs) come agente alternativo ai prodotti già in uso…… (fonte Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie)