Non possiamo vivere senza fare nulla – programma “Kinofelis”
Kinofelis, un programma di lavori pubblici in Grecia, ha aiutato circa 45.000 beneficiari a trovare un lavoro, dando nuova speranza alle comunità nel paese scosso dalla crisi. La Commissione europea ha chiesto all’ILO di migliorare il programma concentrandosi sulle competenze, sulla protezione sociale e sul pagamento del salario minimo.
KERATSINI, Grecia (Notizie dell’ILO) – In un paese come la Grecia – dove due lavoratori su dieci sono disoccupati – non è stato difficile per il programma dei lavori pubblici di Kinofelis trovare i beneficiari.Fotis Kafatos, è uno di questi, ed era disoccupato da quattro anni. Padre 52enne lavorava come idraulico prima di perdere il lavoro e si è unito alle liste di disoccupazione della Grecia, la più lunga dell’Unione europea a 28 nazioni.
Molti dei disoccupati come Fotis hanno cercato attivamente lavoro, ma il settore privato non è stato in grado di fornire abbastanza posti di lavoro in questo paese scosso dalla crisi. All’indomani della crisi, la disoccupazione in Grecia è salita al 27,9% nel 2013, dall’8,1% nel 2008. La situazione è leggermente migliorata da allora, ma il tasso è ancora molto alto, superiore al 20%.
Nel 2011, come risposta alla crisi, il governo greco ha lanciato un programma diretto di creazione di posti di lavoro chiamato Kinofelis, la parola greca che significa “beneficio comune”. Oggi il programma, che è finanziato dal Fondo sociale dell’Unione europea e dal governo greco per un valore di 308 milioni di euro, opera in tutti i comuni della Grecia raggiungendo oltre 45.000 beneficiari.
Kinofelis mira ad attivare i disoccupati fornendo loro un’esperienza lavorativa significativa e rilevante. Il programma combatte anche contro l’esclusione sociale dei disoccupati di lungo periodo, fornisce formazione professionale e contribuisce allo sviluppo locale. Offre otto mesi di lavoro ai partecipanti, con i costi salariali coperti dal Ministero del Lavoro greco.
Un sistema a punti viene utilizzato per identificare i più vulnerabili tra i molti che si candidano, compresi i lavoratori più anziani come Fotis che hanno il minor numero di alternative per trovare un lavoro. Il 61% dei beneficiari sono disoccupati di lunga durata.
Questa versione di Kinofelis ha una maggiore attenzione all’occupabilità1: ‘Il programma si concentra su progetti reali, preparazione al lavoro, anche per il settore privato.
Un programma di “beneficio comune”
L’ILO è stata contattata tramite il Servizio di supporto per le riforme strutturali della Commissione europea per sostenere il Ministero del lavoro con il miglioramento di Kinofelis già nel 2016-2017.
L’attuale versione del programma implementa ora una gamma più ampia di progetti che sono allineati con i profili delle competenze dei disoccupati per garantire che l’esperienza lavorativa sia il più pertinente possibile. Offre otto anziché cinque mesi di lavoro, paga il salario minimo e sostiene i relativi contributi previdenziali e di disoccupazione.
Un recente sondaggio, condotto all’inizio e alla fine del ciclo del programma, ha rivelato un impatto molto positivo, non solo sui partecipanti, ma anche sulla vita quotidiana delle comunità.
“Quando abbiamo iniziato a costruire i marciapiedi, le persone sono venute a vederci dai loro balconi e ci hanno applaudito”, afferma uno dei beneficiari del programma.
Ma non solo le infrastrutture pubbliche hanno beneficiato di Kinofelis, in quanto i partecipanti sono stati collocati in una vasta gamma di luoghi di lavoro, dalle cucine sociali ai musei alle strutture di assistenza.
I beneficiari non solo sono stati in grado di migliorare i loro standard di vita e di pagare tasse contributi previdenziali, ma hanno anche cambiato il loro comportamento sociale: mentre oltre il 90% degli intervistati ha affermato di aver usato alcol o droghe come meccanismo di coping prima di entrare in Kinofelis, meno del 6% alla fine del programma.
Il programma ha rafforzato la salute e l’autostima dei partecipanti che si sono nuovamente abituati a lavorare sulla disciplina e hanno riadattato le loro priorità nella vita’, spiega Nelli Kambouri, ricercatore dell’Università di Panteion che ha diretto il sondaggio.
“I beneficiari sono diventati meno disposti a scendere a compromessi con posti di lavoro privi della protezione garantita dalle norme fondamentali del lavoro e dai sistemi di assicurazione sociale”. Nelli Kambouri, ricercatrice, Panteion University
Kinofelis può anche aiutare a liberare la fuga di cervelli dalla Grecia: mentre il 75% dei beneficiari del programma pensava di migrare all’estero prima di entrare in Kinofelis, solo il 25% considerava la migrazione un’opzione quando lasciavano il programma. Anche la percentuale di beneficiari che considerava il lavoro non dichiarato una prospettiva molto probabile è scesa dal 51 al 25%. Questo dimostra chiaramente che i beneficiari sono diventati meno disposti a scendere a compromessi con i posti di lavoro che mancano del protezionismo. (Fonte ILO) Traduzione di Mario Padroni
Definizioni di Occupabilità
- per i giovani, di assicurarsi l’ingresso nel mondo del lavoro grazie a conoscenze e competenze garantite dalla qualità del sistema formativo;
- per chi ha un lavoro, di mantenerlo nel tempo, rendendo possibile un passaggio da un ruolo a un altro nella stessa organizzazione, e soddisfacendo i requisiti richiesti per ricoprirli;
- per chi si deve ricollocare, di trovare rapidamente un lavoro, grazie al livello di spendibilità delle proprie competenze.