Quale corda useresti per non precipitare?
Nelle situazioni di potenziale pericolo è più la fortuna a farla da padrone, che la razionalità. Tutti infatti sappiamo, o dovremmo sapere, che le funi danneggiate sono pericolose, che le spine difettose vanno sostituite e che certi lavori non vanno svolti senza casco od occhiali di protezione. Eppure, quando si tratta di valutare i rischi, siamo degli inguaribili ottimisti. Ci diciamo «per una volta, che vuoi che succeda?», dopotutto «mi è andata sempre bene finora». Nella stragrande maggioranza dei casi abbiamo infatti fortuna, pur commettendo imprudenze.
In Italia gli infortuni mortali per caduta dall’alto sono circa 100 all’anno, di cui il 65% avvengono in edilizia, quasi sempre dovuti al mancato utilizzo dei Dispositivi di protezione collettiva e individuale (dati INAIL). Alleghiamo una pubblicazione dell’INAL nella quale sono riportati non solo dati statistici, ma anche l’analisi delle principali cause.
Inoltre per una maggiore informazione puoi scaricare questa pubblicazione di SUVA e guardare questo video edito da Edilizia sicura