DIECI AZIONI PER IL RISPARMIO ENERGETICO E L’USO INTELLIGENTE E RAZIONALE DELL’ENERGIA NELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

 

Il Dipartimento della funzione pubblica – Presidenza del Consiglio dei Ministri – Al fine di aumentare la sicurezza dell’approvvigionamento energetico dell’UE il Regolamento 2022/1369 del 5 agosto 2022 prevede misure volte a ridurre i consumi di gas naturale nel periodo 1° agosto 2022 – 31 marzo 2023.

In particolare, l’art. 3 del Regolamento (“Riduzione volontaria della domanda”) stabilisce che “Ciascuno Stato membro si adopera al massimo per ridurre il consumo di gas nel periodo dal 1° agosto 2022 al 31 marzo 2023 di almeno il 15% rispetto al proprio consumo medio di gas nel periodo dal 1° agosto al 31 marzo dei cinque anni consecutivi precedenti la data di entrata in vigore del presente regolamento”. Coerentemente con tale previsione, il 6 settembre 2022 il Ministero della Transizione ecologica ha reso noto un Piano nazionale di contenimento dei consumi di gas, che – tra gli altri profili – reca misure di contenimento nel settore riscaldamento e un insieme di misure comportamentali nell’uso efficiente dell’energia.

Le misure di contenimento nel settore riscaldamento sono state in parte anticipate, per quanto riguarda gli edifici pubblici, dall’art. 19-quater del decreto-legge n. 17 del 1° marzo 2022.

La Pubblica amministrazione, con i suoi 3,2 milioni di dipendenti, 32mila enti e circa 1,2 milioni di edifici diffusi in modo capillare sull’intero territorio nazionale, rappresenta un settore strategico per contribuire al piano dirisparmio energetico e di uso razionale e intelligente del gas e dell’energia.

Il Dipartimento della Funzione pubblica può promuovere azioni di miglioramento, efficientamento e razionalizzazione nel settore pubblico: dalla formazione dei dipendenti alla valorizzazione di interventi sul patrimonio e sull’impiantistica, fino all’incentivazione di comportamenti consapevoli attraverso obblighi e premialità funzionali all’obiettivo del risparmio energetico.

Tali iniziative possono dare vita a un quadro di azioni concrete per l’efficientamento e l’uso intelligente e razionale dell’energia nella PA, basato sul coinvolgimento e sulla responsabilizzazione del capitale umano.

A tal fine, è in corso da parte del Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con Formez PA, l’invio di una circolare a tutte le amministrazioni con la raccomandazione ad attenersi alle indicazioni contenute nella pubblicazione “Risparmio ed Efficienza energetica in Ufficio – Guida operativa per i Dipendenti”, predisposta da ENEA, e alle linee guida dell’Energy Manager, se nominato.

Ecco dieci azioni utili, condivise con il MITE, che possono essere realizzate nel breve e nel medio termine:

1. Formazione diretta e campagna di sensibilizzazione al personale delle amministrazioni pubbliche sui temi dell’uso intelligente e razionale dell’energia e del risparmio energetico nei luoghi di lavoro pubblici. Attraverso la piattaforma Syllabus possono essere erogati corsi specifici, in collaborazione con il MITE, l’ENEA, la Scuola Nazionale dell’Amministrazione (SNA), Regioni, UPI e ANCI.

2. Formazione specifica dei dirigenti, con particolare riguardo a chi ha la responsabilità di gestione degli immobili, dell’impiantistica e degli acquisti. ENEA già dispone di un’offerta formativa ampia e variegata nel settore dell’energia sia in presenza, sia in modalità e-learning. La SNA può offrire un contributo qualificato.

3. Collaborazione a una campagna di comunicazione e di informazione diretta alla cittadinanza sull’uso razionale dell’energia finalizzata a diffondere la cultura del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia, promossa da MITE, in collaborazione con il Dipartimento per l’Editoria, ENEA e RAI.

4. Collaborazione a una campagna di comunicazione e di sensibilizzazione nelle scuole. A partire dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado, è opportuno promuovere iniziative di sensibilizzazione sui temi del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia. ENEA dispone già di materiali formativi ad hoc e offre la possibilità di realizzare tesi di laurea e progetti di alternanza scuola-lavoro. Dal 2013, inoltre, organizza la Summer School in efficienza energetica dedicata a giovani laureati e laureandi in materie tecnico-scientifiche ed economiche.

5. Rinnovo di impianti e apparecchiature, sostituendoli con nuovi sistemi ad alta efficienza energetica (caldaie, sistemi di illuminazione, serramenti, valvole termostatiche), intervenendo per settori della PA. Esistono già esperienze e programmi che potrebbero essere valorizzati come, ad esempio, il Programma di Riqualificazione Energetica della Pubblica Amministrazione Centrale (PREPAC) gestito dal MITE.

6. Semplificazioni normative e incentivi per l’installazione di impianti fotovoltaici nel patrimonio edilizio pubblico. Occorre insistere nell’attività di semplificazione normativa e di incentivazione per favorire l’installazione di nuovi impianti fotovoltaici sulle coperture degli edifici utilizzati dalle amministrazioni pubbliche, nonché nelle altre pertinenze pubbliche idonee. Particolare importanza assume l’installazione degli impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici scolastici, perché – oltre a contribuire all’autosufficienza energetica e alla riduzione dei costi di gestione, dei consumi e dell’impatto ambientale – presenta un’enorme valenza educativa e formativa.

7. Incentivazione delle comunità energetiche. Occorre favorire la costituzione di comunità energetiche, previste dal decreto legislativo 199/2021 che ha recepito la direttiva europea RED II: modelli innovativi di condivisione, basati su associazioni a cui possono partecipare enti pubblici locali, aziende, attività commerciali o cittadini privati, per l’autoproduzione, la distribuzione e il consumo di energia proveniente da fonti rinnovabili.

8. Codice di comportamento dei dipendenti pubblici. Il tema del risparmio energetico e dell’uso intelligente e razionale dell’energia deve rientrare nel Codice di comportamento dei dipendenti pubblici, chiamati a partecipare attivamente ai programmi di riduzione e contenimento dei consumi energetici degli enti di appartenenza e a impegnarsi quotidianamente per adottare comportamenti orientati all’efficienza energetica.

9. Incentivi e premialità per i dipendenti pubblici. L’attuazione di programmi di risparmio energetico e di misure per l’uso intelligente e razionale dell’energia nelle amministrazioni pubbliche può essere rafforzata prevedendo specifici incentivi e premialità per i lavoratori.

10. Premio PA per l’uso efficiente dell’energia. È utile e opportuno valorizzare le esperienze virtuose di risparmio energetico e di uso intelligente e razionale dell’energia nelle amministrazioni pubbliche centrali e territoriali. Un premio ad hoc può essere istituito nell’ambito dell’iniziativa di valorizzazione dell’efficienza e dell’innovazione nella PA già allo studio del Dipartimento della Funzione pubblica, in collaborazione con Formez PA e Università Bocconi.

Scarica documentazione completa

Nessun commento

Spiacenti, non è possibile inserire commenti adesso

logo

S&L Srl

Via G. Bovini 41

48123 Ravenna


P.IVA 02051500391

Cap.Soc. € 10.000,00

Reg.Imp. RA n.167253 R.E.A. 167253


Copyright © 2019 www.sicurezzaoggi.com

All rights reserved

Contatti

Email: info@sicurezzaoggi.com

Tel.: +39 0544 465497

Cell.: +39 333 1182307

Fax: +39 0544 239939