Sicurezza “fai da Te”, la Cassazione condanna la Dirigente scolastica
Dirigente Scolastica responsabile per l’incidente avvenuto a scuola anche se non si tratta di un alunno.
I supremi giudici della Corte di Cassazione hanno spiegato che il dirigente scolastico è responsabile della sicurezza degli allievi – la cui incolumità non può essere garantita da “misure artigianali” come i lucchetti – come se si trattasse di suoi dipendenti, e le scuole vanno considerate come luoghi di lavoro. E non importa se il “preside” non è il proprietario e non ha poteri di spesa per tamponare i rischi.
Sembrerebbe che poco importa se l’Ente Proprietario rinvia da pochi mesi o anni la messa a norma dell’edificio, se per motivi economici procrastina la riparazione o manutenzione di locali, impianti, finestre, pavimenti, solai, porte, vetri, parapetti e giochi, si potrà sempre trovare qualcuno che pagherà al suo posto.
Escludendo i rischi apportanti dall’immobile e dagli impianti , la cui messa a norma e manutenzione è a carico dell’Ente proprietario, non molto rimane a carico del Dirigente Scolastico che con poche risorse deve provvedere alla didattica, al funzionamento dell’Istituto, e ad affrontare imprevisti che di “rimbalzo” lo coinvolgono.
Leggi articolo Fonte “La Tecnica della scuola” . Photo by John Salvino on Unsplash